Esperienze didattiche e raccolta di video, documentari, disegni, articoli di giornale, realizzati a scuola

venerdì 25 marzo 2022

Lorenzo. IC G. Falcone, Grottaferrata

 Dante Fra’


di Lorenzo 

Tutti quanti conosciamo Dante Alighieri, il famoso sommo poeta che ha dato dignità letteraria al  volgare fiorentino, ma se fosse stato un ragazzo di questa generazione come sarebbe stato? Come  sarebbe stata la sua Commedia? Beh, io me la immagino così… 

Nel mezzo di una sera in discoteca mi ritrovo tra questa banda di scalmanati intenti a ballare fino  allo sfinimento. Io, spaesato e notoriamente timido e riservato, provo attrazione verso la porta  d’uscita ma, ad un tratto, ecco il mio amico Virgi, Virgilio all’ anagrafe, che mi viene incontro: “oih,  Dante, fra’ (appellativo che usano i ragazzi per chiamarsi che sta per “fratello”), vieni che ti presento  qualcuno…”. Non faccio in tempo a replicare che eccomi introdotto nel mondo della febbre del  sabato sera, da me considerato l Inferno. 

Il primo gruppo è chiamato dei BALLERINI SCALMANATI, ossia quelle persone che non si fermano  nel ballare neanche a pagarli oro, e quasi da perdere il senno, ma capiranno il loro errore quando la  mattina dopo non riusciranno ad alzarsi neanche dal letto totalmente esausti. 

Il secondo gruppo è quello dei BARATTIERI, gente che vende di tutto, soprattutto mi riferisco a cose  affatto legali, non so se mi spiego, facendo soldi alle spalle dei tentati, ma verranno, prima o poi puniti, speriamo. Infine il gruppo degli IRACONDI che iniziano stupide risse da bar coinvolgendo  quante più persone possibili. 

Ecco che Virgi mi conduce su per una scala che porta al piano di sopra e lì trovo i pentiti delle loro  malefatte, ossia il Purgatorio , le prime persone sono I TENTATI che si distinguono in: coloro che si  pentono di aver fumato e di essersi fatti tentare dai BARATTIERI e coloro che vomitano come  fontane per aver bevuto troppo e non sanno come tornare a casa. 

Anche io non so come fare, vorrei andarmene, è troppo che giro qua dentro. 

“Oii...Dante…fra’…c’è la fai? Come ti senti?” Caspita, apro gli occhi e vedo Virgi preoccupato che mi  scruta e io… sono sul pavimento… mi dice che sono svenuto e sono piombato giù come una pera,  mah, sarò stato ingannato da un drink traditore. 

Accanto al mio amico vedo un angelo, ma no, è Beatrice, non mi ha mai filato ed ora è preoccupata  per me, wow, sono in Paradiso , mi coccola e mi dà anche il suo numero.  

È ora di chiamare mio padre, Bernardo, e tornare a casa mia, per me la Candida Rosa.

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