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mercoledì 24 marzo 2021

Alessandro 2C

DOPO 700 ANNI IL COVID-19 PRENDE IL POSTO DI LUCIFERO NELL’ULTIMO CERCHIO DELL’INFERNO


Viaggiando con la fantasia immagino il mio inferno, che ha meno cerchi di quello di Dante, ma bastano per inserire alcuni peccatori che non sopporto.


Nel primo cerchio immagino di trovare quel precisino di mio fratello, che ha da ridire su tutto e sistema le sue cose in modo perfetto.

Lo vedo mentre cerca di uscire dalla porta dell'inferno ma i suoi libri glielo impediscono e il vento che si alza lo sommerge sotto un mare di carta.

La sua, in fondo, non è una colpa grave. Per questo lo lascio all'interno dell'inferno  (non come gli ignavi per Dante, che neanche Satana vuole!).


Da fantasma mi porta poi nel secondo cerchio dove trovo chi pensa solo a se stesso. Questi peccatori si trovano lì da soli senza soldi e senza niente da immaginare, costretti a dormire per strada, invisibili agli occhi delle persone che passano.

Chiedono aiuto ma la loro voce non può essere sentita e restano a riflettere sul loro egoismo.


Nel terzo cerchio troviamo chi non raccoglie le cacche dei cani.

Questi peccatori giacciono sdraiati con la faccia nello sterco. Vicino a loro c'è una puzzola che, come alzano il viso per respirare, emette su di loro uno spruzzo maleodorante.


Proseguendo con la fantasia, incontro nel quarto cerchio chi getta cartacce e plastica sulla spiaggia. Questi peccatori annegano nel mare di plastica che hanno contribuito a creare e i loro corpi vengono mangiati un pezzetto al giorno dai piranha.

I loro resti scivolano verso un imbuto infuocato da cui non riusciranno più a risalire, così come il mare e i fiumi non potranno più tornare puri come una volta.


Al quinto cerchio del mio inferno trovo il peggiore dei peccatori.

Si chiama Covid-19 e da oltre un anno sta rovinando la vita delle persone di tutto il mondo.

A lui chiedo se è contento di tutte le vittime che ha causato e se è giusto, per lui, se non posso andare a trovare i miei nonni per colpa sua.

È appeso dall'alto a una fune e viene calato nel vaccino rapido, che lo distrugge all'istante. 

La pena per lui è la sua distruzione, come lui ha distrutto la vita di tante persone.


Per il momento è solo la fantasia, ma spero che molto presto verrà cancellato e potremo tornare alla nostra vita normale.



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