Il matrimonio di Francesca
di Flavio
Alla fine del racconto di Francesca, ''Caddi come corpo morto cade''...
Quando rinvenni mi ritrovai in uno strano posto, che nulla aveva a che fare con l'oscurità degli inferi.
Iniziai a guardarmi intorno per capire dove mi trovassi e soprattutto dove fossero finiti gli altri.
Nelle immediate vicinanze non c'era anima viva, ma non c'erano neanche le anime dannate!
Dove mi trovavo dunque? E soprattutto, come ci ero finito? Non era la selva oscura, non era un posto che riconoscevo. Così mi alzai in piedi per cercare di capirci qualcosa;
Il paesaggio che mi circondava aveva un'aria famigliare ma contemporaneamente era un luogo a me sconosciuto. Una sensazione davvero strana...Il sole era alto nel cielo e di fronte a me si presentava un immenso prato verde pieno di fiori, coloratissimi e profumatissimi. Forse mi trovo davvero in Paradiso!
Iniziai a camminare in cerca della mia guida,Virgilio, sparito con tutti gli altri.
Attraversai quella grandissima distesa di fiori rimanendo inebriato da profumi e colori, finchè i miei occhi non raggiunsero in lontananza una collinetta, al di sopra della quale mi sembrava di scorgere qualcuno. Erano ancora lontani ma capii che finalmente il mio cammino aveva un senso. Affrettai il passo per raggiungerli e man mano che mi avvicinavo, avvertivo sempre più vicino, musica e canti come se ci fosse una festa, e cammina cammina, giunsi in un luogo magico quasi fatato,pieno di persone vestite a festa che ballavano e cantavano in cerchio invocando l'amore eterno.
Mi avvicinai a loro e finalmente trovai nella folla,anche lui a festeggiare, il mio maestro Virgilio e con sommo stupore gli chiesi come mai fossero lì e che cosa li ''movesse''; e lui a me: ''Figliolo,qui si festeggia il matrimonio di Paolo e Francesca!
Come mai ci hai messo così tanto ad arrivare? Per fortuna non hai perso molto, tra poco ci sarà il banchetto''.
E fece per indicarmi una fila lunghissima di tavolini imbanditi e pieni di gente ed ogni ben di Dio. Intanto, una bellissima giovane mi corre incontro e mi abbraccia: è la sposa! E' Francesca!
Aveva un aspetto totalmente diverso da quello che ricordavo del girone infernale ed era finalmente felice. Il suo viso'' parea'' di porcellana, i suoi capelli erano vaporosi ed i suoi boccoli biondi, ricordavano quelli di Lucifero prima che diventasse il Diavolo; Indossava un vestito color avorio con ricami d'oro e d'argento ed ai piedi indossava dei sandali di cuoio come quelli di Afrodite. Mi prese per mano con la sua leggiadria e mi invitò a sedere vicino a lei per festeggiare.
Ero tanto felice quanto esausto, e dopo il primo bicchiere di vino mi sentii mancare. Quando mi ripresi, ero di nuovo nel girone dei lussuriosi ad ascoltare con il cuore triste e pietoso, il racconto di Francesca...
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