Al cuor non si comanda
di Fiorella
Nel 2022 il canto V dell’Inferno può finalmente essere dichiarato “Canto
dell’amore”, grazie all’amore di Paolo e Francesca, un amore talmente grande da
superare l’ostacolo della morte.
E’ proprio questa la notizia che sta spopolando su tutti i giornali
nazionali.
Dante, nonostante si
fosse commosso per il triste destino di questi due giovani, non li aveva
perdonati, non gli aveva dato la possibilità di purificarsi e li aveva messi
nell’Inferno perché adulteri. Per questo motivo Francesca, dopo 700 anni, ha
deciso che fosse arrivato il momento di chiedere la redenzione e lo ha fatto
attraverso l’avvocatessa Pacelli, nota avvocatessa dall’animo gentile, che con
la sua arringa è riuscita a convincere Minosse e Lucifero dell’errore di
valutazione di Dante: Dante pensava all'Inferno come a un luogo in cui il
peccatore sceglieva deliberatamente il proprio peccato e non riusciva a
pentirsi. Nel caso di Paolo e Francesca, però, i ragazzi non avevano scelto
deliberatamente l'adulterio; quello di Francesca è stato un dolce cadere
nell'amore per Paolo, una questione di incontinenza e una debolezza di volontà.
L’avvocatessa è riuscita a dimostrare infatti che il marito l'avesse uccisa
nel momento dell'adulterio non consentendole di pentirsi e per questo è stata
condannata all’Inferno.
Dopo la sentenza
Francesca ha dichiarato “Al cuor non si comanda!”
Da oggi dunque, Paolo e
Francesca, potranno stare in Paradiso in serenità, quella che a loro è mancata e
li ha resi vittime del loro sentimento irrazionale trascinando i due amanti
alla perdizione. Francesca è appassionata, ma rappresenta la donna la cui unica
preoccupazione è per l'uomo che ama, non la sua anima immortale. Aveva trovato
la sua unica felicità e, poi la sua miseria, nell'amore di Paolo. Il suo amore
ora è il suo Paradiso.
Congratulazioni da tutto
lo staff della redazione.
Nessun commento:
Posta un commento