Il viaggio dopo l’inferno
di Patrick
Ciao, mi chiamo Patrick e mentre pulisco la mia cantina,trovo tra le scatole,uno strano test,una specie di pergamena, sembra scritta in latino o forse in volgare,era piena di polvere,con dei pezzi che non si riuscivano a leggere, però,ci proverò.
Si racconta della Divina Commedia, del continuo del viaggio, dell’inferno al purgatorio,inizio a leggere.
Dante racconta questo viaggio.
“Dopo essere usciti da quello strano e spaventoso luogo io e Virgilio vediamo una strana montagna.
Chiesi a Virgilio “tu che mi hai guidato fin qui, dimmi ora cos’è quella montagna che sporge alla coda del mio occhio?” Virgilio mi rispose con voce ferma ”ingenuo fiorentino quella è la montagna del purgatorio, dove ci sono che solo con le preghiere dei loro cari possono salire in paradiso, io mi lascio fuori e ci vedremo alle porte del purgatorio.
Dovrai superare una prova contro Lucifero il diavolo, ciao a dopo”
Pensai tra me e me e ora cosa faccio?
Io non so proprio che dirgli al diavolo, feci un passo avanti e vedevo già in lontananza le ali di Lucifero,avevo molta paura e pensavo,
“sono sicuro che quando arrivo lì di fronte a lui mi mangerà in un sol boccone”.
Sentivo il vento gelido provocato dalle ali di Lucifero,in pochi minuti arrivò di fronte a lui,mi disse:”piccolo fiorentino vestito in rosso,dimmi perchè sei venuto sei venuto giù nell’inferno?”
risposi “mi scusi se la ho disturbata ma è per scrivere un libro che in futuro leggeranno tutti” il diavolo si mise a ridere “per quale motivo dovrebbero leggere un libro sull’inferno?” risposi”non so il perchè ma so che potrebbe interessare,provi a leggerlo” il diavolo mi guardò e si mise a leggere.
Mi disse “bravo fiorentino in rosso mi hai descritto bene, e io che pensavo che eri venuto per farti una risata con tutte le anime.
Allora puoi descrivere anche le anime del purgatorio, prego”.
Dissi a virgilio che avevo avuto molta paura ma è andata bene.
Io Patrick sempre, mi dissi tra me e me “wow pensa i soldi che ci farò”.
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